Casi studio

Le coperture industriali realizzate con tegoli e canali prefabbricati in cemento armato rappresentano una delle tipologie più complesse da impermeabilizzare, soprattutto in fase di rifacimento. In questo caso di studio, la sfida principale è stata quella di intervenire su una superficie già trattata in passato con membrane bituminose, ormai ammalorate e non più performanti.

Dopo un’attenta progettazione, è stata scelta una membrana sintetica monostrato in EPDM, da applicare in totale adesione sulla vecchia guaina, mantenendo la continuità del supporto e migliorando le prestazioni generali. L’installazione è avvenuta interamente a freddo, senza fiamme, con posa sartoriale anche nelle zone più complesse, come sotto le coppelle metalliche.
Questa tecnologia ha permesso di ottenere una superficie impermeabile senza giunzioni e sormonti visibili, garantendo elasticità, flessibilità e perfetta adattabilità alle dilatazioni termiche della struttura prefabbricata.
Il lavoro è stato eseguito seguendo i criteri della norma UNI 8178-2 e valorizzando l’esperienza tecnica nella gestione dei dettagli costruttivi: risvolti, canali di gronda, ancoraggi e raccordi.

Il risultato è una copertura industriale completamente rigenerata, senza smontaggi e senza interruzione delle attività interne, in grado di garantire impermeabilità a lungo termine, resistenza ai raggi UV e ottima adattabilità ai movimenti strutturali.